In ragione del lungo dominio fiorentino cui il territorio di Prato fu sottoposto dal XV al XIX secolo, molta della documentazione di interesse pratese si conserva presso l'Archivio di Stato di Firenze, nei fondi degli uffici centrali fiorentini preunitari.
Si segnalano in particolare:
- Fonti fiscali
Nei fondi Catasto e Decima granducale, la terra di Prato (porte) e il suo contado (popoli e ville) afferiscono al contado fiorentino e, in base alle ripartizioni fiscali in vigore, risultano aggregati al quartiere di Santa Maria Novella.
- Catasto (sec. XV)
1427 (nn. 133-139, portate dei contadini; nn. 175-176, campioni del contado; nn. 189, 197 beni ecclesiastici);
1429 (n. 320, portate del contado);
1435 (nn. 560-566, portate del contado);
1444 (n. 635, portate del contado);
1451 (nn. 752-754, portate del contado);
1478 (n. 991, portate dei religiosi);
1487 (nn. 1132-1136, portate del contado).
- Decima granducale (secc. XVI-XVIII) (Campioni dell'estimo del contado)
Porte (terra di Prato), anni 1546-1763 (nn. 5361-5366);
Ville di Prato (contado), anni 1536-1715 (nn. 5367-5370);
Campione della consegna fatta dall'ufficio della Decima granducale alla comunità di Prato (copia del catasto descrittivo di Prato, anno 1776: nn. 5802-5808).
- Catasto generale toscano (secc. XIX-XX)
Tavole indicative (nn. 1-13); Tavole indicative suppletive (nn. 1-2); Campioni (nn. 1-16); Supplementi (nn. 1-183); Matricole (nn. 1-11).
- Deputazione sopra il catasto (sec. XIX)
Tavole indicative originarie (404-407); Atlante dei lucidi (nn. 1221-1238); Prima tavola della stima (nn. 1995-1998); Manuali (nn. 3958-3967).
- Aggiornamento del catasto (sec. XIX)
Arroti di conservazione (nn. 1-9); Arroti di volture (nn. 1-33); Giustificazioni di volture (nn.1-31).
- Fonti notarili
Gli atti dei notai pratesi datati a partire dal XV secolo si conservano nei fondi Notarile antecosimiano, Notarile moderno e Notarile postunitario.
Gli atti dei notai cessati da meno di 100 anni sono conservati presso l'Archivio notarile distrettuale di Firenze.
Per l'arco cronologico compreso tra il 1570 e il 1900 è disponibile un Repertorio cronologico e alfabetico dei testatori e delle testatrici.
- Fonti amministrative
Il subfondo Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina - Ceppi di Prato comprende la documentazione di pertinenza della magistratura fiorentina in relazione alle sue funzioni di controllo sui luoghi pii del granducato e, in particolare, in relazione alla Casa dei Ceppi riuniti di Prato.
- Fonti ecclesiastiche
Il fondo Propositura di S. Stefano di Prato comprende le carte della Curia propositurale di S. Stefano: nel 1653, soppressa la Propositura di Prato ed eretta in cattedrale, tali carte furono trasportate a Firenze e, successivamente, entrarono a far parte degli archivi medicei.
- Fonti militari
- Le liste di leva relative a Prato e alla sua attuale provincia (classi 1842-1939) afferivano al circondario poi provincia di Firenze. Per la consultazione delle fonti, occorre consultare l'inventario del fondo Ufficio di leva (pp. 68 e segg. del pdf).
- I ruoli matricolari relativi a Prato e alla sua attuale provincia (classi 1860-1945) vanno ricercati nel fondo Distretto militare di Firenze, Ruoli matricolari. È possibile consultare: l'inventario del fondo, l'inventario parziale delle rubriche, la riproduzione digitale integrale delle rubriche. Si suggerisce la consultazione preliminare delle Avvertenze per la consultazione.
- Diplomatico
Nel Diplomatico fiorentino, istituito con motuproprio del granduca Pietro Leopoldo nel 1778, confluirono nel 1779 le pergamente dei seguenti soggetti produttori pratesi: Ceppi (462 unità, 1221-1662); Comune (132 unità, 1078-1583); Misericordia e Dolce (1348 unità, 1142-1591); S. Bartolomeo (55 unità, 1292-1586); S. Maria delle Carceri (69 unità, 1190-1684); S. Niccolò (58 unità, 1282-1533); S. Stefano (681 unità, 1007-1691); S. Vincenzo (287 unità, 1328-1667); Sacro Cingolo (78 unità, 1256-1561).
Database e portali tematici
- Antenati: sul portale sono consultabili in formato digitale gli atti di Stato civile relativi a Prato e la sua provincia per gli anni 1808-1900 (in parte conservati presso l'Archivio di Stato di Firenze); per il solo comune di Prato e il suo circondario sono disponibili le seguenti fonti appartenenti all'archivio preunitario del Comune: i registri dei battezzati dal 1482 al 1808, dei morti dal 1557 al 1817, dei matrimoni dal 1597 al 1867. Sono altresì presenti gli atti relativi a Calenzano dal 1866 al 1900.
- Castore: il portale, realizzato a cura della Regione Toscana, presenta un numero rilevante di mappe del Catasto generale Toscano (1832 - sec. XX metà).
- I segni del territorio: il portale, realizzato a cura del Comune di Prato, utilizza la produzione storico-cartografica ai fini della ricostruzione del territorio pratese.
- Edifici di valore storico testimoniale: elenco e schede conoscitive, a cura del Comune di Prato.
- Cavalciotto e gore: indagine storico-cartografica del sistema gorile, a cura del Comune di Prato.