L'Archivio di Stato di Prato concede in uso per finalità istituzionali o individuale tre sale della sede poste al primo piano per complessivi 180 mq secondo quanto previsto dalle “Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura del Ministero della cultura” emanate con il D.M. n. 108 del 21 marzo 2024 (scaricabile qui).
Uso degli spazi per finalità istituzionali
Nel caso di concessione d’uso di spazi a scopi istituzionali (ad esempio, per eventi organizzati nell’ambito di collaborazioni istituzionali tra enti privati o soggetti pubblici con il Ministero della cultura) non si considera dovuto alcun corrispettivo al ricorrere dei seguenti requisiti e presupposti:
a) l’evento è organizzato in partnership con il Ministero, anche da un ente da esso vigilato ai sensi del decreto ministeriale 30 dicembre 2021, n. 478;
b) ove non ricorrano le condizioni di cui alla lettera a), il progetto tecnico-scientifico è definito unitamente ad un organo del Ministero e/o attraverso la presenza, nel Comitato scientifico o nel Comitato organizzatore della manifestazione o dell’evento, di un rappresentante del Ministero;
c) ove non ricorrano le condizioni di cui alle lettere a) e b), l’evento è organizzato nell’ambito di collaborazioni istituzionali con enti pubblici e privati per finalità di valorizzazione del patrimonio culturale.
Nondimeno, anche nel caso in cui ricorrano le condizioni di cui alle lettere precedenti e la concessione degli spazi avvenga a titolo gratuito, l’autorità che ha in consegna il bene può comunque richiedere un contributo forfettario per l’utilizzo degli spazi in ragione dei costi sostenuti per la messa disposizione degli spazi (pulizie, consumi, ecc.)
Uso degli spazi ad uso individuale e privato
La concessione d’uso spazi a uso individuale e privato (per eventi musicali e spettacoli, mostre, convegni e presentazioni, riprese televisive e cinematografiche, ecc.) avviene dietro pagamento di canoni calcolati secondo i seguenti parametri:
• quantificazione dei metri quadrati di cui si compone ciascuno spazio;
• individuazione del livello di pregio dello spazio in concessione;
• finalità della richiesta (lucrativa o non lucrativa);
• natura dell’evento;
• stagionalità;
• valutazione comparativa delle tariffe di mercato.
La tariffa giornaliera base, in considerazione della dimensione e del pregio dei locali, che dovrà essere definita sulla base degli altri parametri sopra elencati, è la seguente:
- € 800,00 al giorno
Nel caso in cui l’occupazione degli spazi non avvenga per l’intera giornata, è possibile sostituire la tariffa giornaliera con una tariffa per monte ore.
Nel caso in cui il richiedente preveda un biglietto di ingresso, oltre al canone potrà essere previsto anche il pagamento, in favore del concedente, di cd. royalties in una percentuale e secondo modalità da determinarsi sulla base di specifici accordi tra le parti rispetto ai corrispettivi connessi al numero di biglietti venduti.
Nessun canone è dovuto per l’uso degli spazi connesso alla riproduzione di beni culturali nell’esercizio del diritto-dovere di cronaca.
I canoni qui indicati sono da intendersi come relativi alla sola concessione d’uso dello spazio e non comprendono, pertanto, alcun servizio accessorio (somministrazione di cibi e/o bevande, servizi di accoglienza, ecc.). Si intendono escluse dal canone:
- le somme da destinare al personale del Ministero della cultura per lo svolgimento delle prestazioni finalizzate a garantire la tutela del patrimonio culturale e la sicurezza dei luoghi e degli utenti, da erogarsi dal terzo concessionario o autorizzato, secondo le modalità di cui all’art. 1, comma 315 della L. 27 dicembre 2017, n. 205, e circolare della Direzione generale Bilancio n. 36 del 9 aprile 2018;
- le spese connesse all’eventuale cauzione richiesta dal concedente a garanzia del risarcimento da danni a cose o persone, ai sensi dell’art. 108, comma 4, del Codice dei beni culturali e del Paesaggio.
Richieste
Per informazioni e/o per richieste di preventivo per la concessione d'uso di spazi scrivere al seguente indirizzo: as-po@cultura.gov.it.
Pagamenti
In attuazione delle Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali (Legge 11 settembre 2020, n. 120 – art. 24, comma 2), che ha reso obbligatori i pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione a partire dal 28 febbraio 2021, i pagamenti dei diritti di riproduzione dovranno essere effettuati esclusivamente tramite il portale dei pagamenti del Ministero della Cultura:
- Cliccare su REGISTRAZIONE e registrarsi al portale (nb: è necessaria anche l’attivazione dell’account)
- Cliccare su ACQUISTA SERVIZIO
- Selezionare Archivio di Stato di Prato dal menù a tendina Ente e "Concessione in uso temporaneo di spazi e locali” dal menu Servizio
- Inserire l’importo comunicato dall’Archivio e la descrizione della causale
- Aggiungere al carrello e procedere al pagamento
Normativa di riferimento
D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beniculturli e del Paesaggio;
L. 4 agosto 2017, n. 124 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, con riferimento a D. Lgs. 22 gennaio 2004, art. 108, cc. 3 e 3-bis;
Circolari della Direzione generale Archivi n. 33/2017 e n. 39/2017;
D.M. 108 21/03/2024 e “Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura del Ministero della cultura”.