- All’ingresso in Sala studio, l’utente è tenuto a firmare in maniera leggibile il registro delle presenze giornaliere, indicando professione e nazionalità.
- Per svolgere ricerche è necessario compilare una domanda di ammissione che sarà validata mediante autorizzazione da parte della Direzione; l'autorizzazione è valida un anno ed è strettamente personale.
- È obbligatorio depositare le borse negli appositi armadietti, tenere silenziosa la suoneria dei cellulari, non consumare bevande e cibi al tavolo di studio.
- Tutti sono pregati di mantenere il massimo silenzio.
- Inventari e strumenti di corredo sono liberamente consultabili da parte degli studiosi; non è consentito portarli fuori dalla Sala studio.
- È consentita la consultazione di un solo “pezzo” per volta, salvo autorizzazione esplicita da richiedere al personale di sala.
- È vietata qualsiasi azione che possa pregiudicare l’integrità del materiale documentario. Non è consentito apporre segni o numerazioni sulle carte. Si invitano gli studiosi ad utilizzare i leggii e l’apposito foglio che consente di non appoggiare le dita sui documenti.
- Non è consentito in alcun modo alterare l’ordine delle carte e degli inserti.
- I documenti possono essere mantenuti in deposito a disposizione dello studioso che li ha richiesti. La consultazione continuativa di un documento da parte della stessa persona non può superare la durata di tre mesi.
- Lo studioso che utilizza materiale documentario dell'Archivio si impegna a consegnare una copia dell’eventuale pubblicazione o della tesi, indicando per quest’ultima le condizioni d’uso.
- Nelle pubblicazioni a stampa o con ogni mezzo (anche informatico) è obbligatoria la citazione della fonte (ivi compresi gli strumenti di ricerca quando se ne riporti il testo o una sua parte). Si ricorda che il rispetto del diritto d’autore è responsabilità dello studioso.
Ultimo aggiornamento: 30/12/2024